Io non sono contro la caccia in assoluto...

[Vreiss]

(OT)

parlo in inglese pensando in italiano e viceversa.....

No in realtà il problema è che parli di animali pensando al sesso...E viceversa.
asd

asd asd lo penso ank'io

(fine OT)

Vabbè ragazzi è stata una divertente disgressione, ora però mi travesto da poliziotto :cop: e richiamo l'attenzione sull'argomento del topic. :ugeek:

Sono d'acordo sul fatto della caccia come mezzo x nutrirsi....... penso che sarei la prima, visto che mi piacerebbe vivere cosi'.....ritorno alla natura......
piu che altro pescherei ( :censored: e ne vado fiera asd)
Ma sinceramente x il resto nn ho tutta sta euforia.... :brucelee: gli italiani di cagate ne fanno gia tante..... ce mancava pu kesta! :nonono:
io sono assolutamente contro ogni tipo di caccia che vada oltre l'utilizzo necessario di cio che si sta cacciando..... [...]
e sta cosa del poter sparare liberamente a tutto.....che vergogna! mi fa schifo l'italia.......mo prendo il porto d'armi e vado a caccia di chi va a caccia..... un bello sparo nel culo, è quello che ci vuole! :ninja:
sapete cosa mi rode? che ste cose ormai nn mi stupiscono quasi piu!!!!! ad:

Anyway sono favorevole alla caccia, all'uomo. Tanto con le leggi che abbiamo in Italia è permessa anche quella...

Qui non si tratta di essere favorevoli o meno alla caccia, e ci tengo molto a sottolineare questa cosa. Il cacciatore la vede a suo modo, ed è giusto che abbia la propria opinione. In un certo qual modo cacciare è un suo "diritto" che noi che la vediamo in maniera diversa non possiamo negargli semplicemente perchè la pensiamo diversamente. Ovvero tutti abbiamo diritto di fruire delle risorse naturali. Non solo la nostra generazione ne ha diritto, ma anche le generazioni a venire hanno lo stesso nostro diritto a fruire delle stesse risorse di cui fruiamo noi. La Fauna Selvatica è una risorsa, nella fattispecie una risorsa NON RINNOVABILE. Ciò sta ad indicare che uno sfruttamento indiscriminato della risorsa FAUNA portà inevitabilmente al suo esaurimento, non diversamente da quanto avviene per le acque potabili, le foreste (intese anche solo come riserve di legname), i pozzi di petrolio ecc. Per preservare il mio diritto attuale a godere di certe risorse, e al contempo preservare il diritto dei miei figli a godere delle stesse risorse di cui voglio godere io ora, è necessario regolamentare lo sfruttamento delle risorse stesse. Ovvero: se si vuol bere acqua pulita non bisogna inquinarla, se si vuol avere del legname da bruciare bisogna conservare le foreste ecc.
Se si vuol cacciare bisogna regolamentare la caccia. La civiltà che visse sull'Isola di Pasqua vide la sua fine quando gli uomini tagliarono fino all'ultimo albero. Se vogliamo mantenere o migliorare il nostro status di vita è necessario proteggere le risorse non rinnovabili regolamentandone lo sfruttamento. Se non facciamo così finiremo per esaurire completamente le nostre risorse, e una volta che le avremo perdute NESSUNO CE LE RIDARà IN DIETRO. Una cosa persa è persa per sempre. Una volta che non c'è più basta, fine dei giochi. Questa riforma che sembra voler essere un frutto teso verso i cacciatori in realtà è avvelanto, perchè se oggi spareranno fino a uccidere fino all'ultimo uccello, lupo, orso, volpe... i loro figli cosa potranno sperare di cacciare? NULLA perchè non resterà più nulla. Io non mi schiero dunque dalla parte nè del cacciatore, nè dell'ambientalista, ma dalla parte del figlio del cacciatore, che un giorno sarà cacciatore pure lui ed ha il diritto di cacciare la stessa selvaggina che ha cacciato suo padre. Diritto che gli è negato da scellerata deregolamentazione della normativa che protegge attualmente la selvaggina quel minimo indispensabile da garantire la sua riproduzione, e preservarne quindi l'esistenza per gli anni a venire.
L'ho detto e lo ripeto: a me la caccia non piace. Ma se il padre ha il diritto di cacciare, lo stesso diritto lo ha anche il figlio. E per difendere il diritto del figlio il padre non deve ingozzarsi fino a scoppiare facendo razzia di ogni singolo animale. è questo che bisogna far capire a quegli scellerati che vedono di buon occhio la possibilità di sparare a qualsiasi essere vivente. Questa è l'unica argomentazione che possono capire, ed un punto comune che può unire ognuno di noi, comunque la pensi, Ambientalista e cacciatore.